"Liguria delle Arti" con il Teatro Ipotesi: 12 tappe tra riviera ligure ed entroterra, tra pittura, scultura, architettura, musica e poesia
Un attore di teatro che insegna a scoprire l’arte che abbiamo sotto casa. E’ il format di Liguria delle Arti, un progetto itinerante creato dal Teatro Ipotesi di Pino Petruzzelli. L’iniziativa, giunta alla sesta edizione, è iniziata mercoledì 21 giugno a Diano Castello (Imperia).
Anche quest’anno sono dodici gli eventi, tutti site specific e ad ingresso libero, distribuiti tra giugno, luglio e agosto, in altrettante location spettacolari alla scoperta di capolavori artistici di ogni tempo presenti sul territorio. Una formula collaudata che raccorda armonicamente arte, musica, saggistica, poesia, letteratura come spiega il direttore artistico Pino Petruzzelli.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
"La cultura è il motore di questo momento storico in cui sentiamo più forte che mai la necessità di condivisione – afferma Petruzzelli - Ed è proprio attraverso la cultura e la toccante forza dell’arte che narriamo la bellezza e la sacralità del nostro territorio, concependo la Liguria come uno sconfinato museo diffuso da godere all’aperto nelle notti d’estate”.
Dodici località tra mare ed entroterra
Dall’entroterra (Diano Castello, Montalto Carpasio, Calice Ligure, Pignone, Fontanigorda) alla costa (Arenzano, Chiavari), da levante (Monterosso, Vezzano Ligure, Levanto) a ponente (Imperia, Savona), Liguria delle Arti vuole scrivere nuove pagine del suo “prontuario di bellezza” fatto di incontri, stupore, dialogo, riflessioni e amore per la Natura.
La squadra è come sempre formata da autorevoli studiosi tra cui gli storici dell’arte Giacomo Montanari, Gabriele Boero, Daniele Decia, Irene Fava, Alfonso Sista, Silvia Stanig, dagli attori Pino Petruzzelli e Mauro Pirovano, dai solisti della GOG e dalle nuove promesse della musica classica fino a un’eccellenza nazionale del violino come il Maestro Eliano Calamaro.
IIdeali compagni di viaggio saranno Picasso, De Chirico, Fontana, Magritte, Mirò, Piola, Einstein, Hesse, Sanguineti, Bach, Debussy, Morricone, Paganini, Piazzolla, Stravinsky e tanti altri ancora. Pittura, scultura, architettura, musica ma anche tre serate d’onore dedicate a tre giganti della nostra poesia quali Carducci, Montale e Caproni dei quali verranno fuori aspetti inediti, narrati da Francesco De Nicola, presidente dell’Associazione Dante Alighieri di Genova e dalla storica dell’arte Silvia Bordo.
La collaborazione con le orchestre
“Se oggi Liguria delle Arti è uno degli appuntamenti estivi più attesi dal pubblico ligure, come dimostrano i numerosi sold out delle precedenti edizioni – afferma Petruzzelli - il merito è anche della preziosa collaborazione di eccellenze territoriali come GOG - Giovine Orchestra Genovese, Conservatorio Paganini di Genova, Conservatorio Puccini della Spezia, del supporto offerto da Coop Liguria e Regione Liguria, senza dimenticare la volontà, l’entusiasmo e l’accoglienza dei comuni coinvolti”.
La missione di Liguria delle Arti è duplice: da una parte accompagnare lo spettatore alla scoperta di luoghi incantevoli e di opere d’arte straordinarie, per metterlo in contatto con la bellezza concreta. Dall’altra promuovere la cultura, risorsa vitale attraverso cui l’individuo può comprendere la realtà circostante e la società può creare lavoro e valorizzare l’attrattività del territorio. Il Coordinamento del Progetto Liguria delle Arti è di Paola Piacentini.
Teatro Ipotesi, un tour da 50 date
Nel corso dell’estate il Centro Teatro Ipotesi sarà impegnato in più di 50 date con vari spettacoli e iniziative. Una tournée che vedrà Pino Petruzzelli su palcoscenici che andranno da Roma a Milano, da Savona a Treviso, dal Trentino all'Alto Adige, dalla Valtellina alla “Triennale di Milano”, dal Festival “Da vicino nessuno è normale” di Milano al “Desidera Festival” di Bergamo, dal Festival “In una notte d’estate” a Genova al “Nuove Terre Festival” di Framura, dal “Festival di Bioetica” a “Tigullio a teatro” di Santa Margherita Ligure fino al “Levanto Music Festival”. E poi Toscana, Lazio e Valle d'Aosta. Spettacoli che puntano i riflettori sulla vita come dialogo tra uomo e Natura, tra città e Territorio.